17/12/2010 00:00:00
L’ufficio studi Confindustria evidenzia come in Italia non vi sia crescita economica e prevede una crescita minima del PIL fino al 2012, dovuta in larga parte alla mancanza o incompletezza delle riforme. Sul fronte occupazione la situazione non accenna a migliorare: il numero dei disoccupati infatti è ad ottobre 2010 (2,167 milioni) “più del doppio rispetto ad aprile 2007”.
Per un miglioramento bisognerà aspettare la primavera 2015, a condizione però che si migliorino gli strumenti e si realizzino sostanziosi mutamenti strutturali.