14/2/2011 00:00:00

L’agenzia UE Eurofound (the European Foundation for the Improvement of Living and Working Conditions) ha pubblicato un’indagine sul lavoro part-time, una forma contrattuale sempre più diffusa in tutto il mondo, in particolare in Europa, sebbene con forti differenze fra i vari paesi, che riflettono le differenti legislazioni, infrastrutture e convenzioni sociali. Le donne sono maggiormente coinvolte, ma cominciano ad avere contratti part-time anche manager uomini. Il paese in cui il part-time è più diffuso è l’Olanda (48,3%), seguito da Svezia, Germania e Regno Unito. L’Italia, a pari merito con la Finlandia, si colloca a metà classifica, ma fa registrare uno degli aumenti più considerevoli fra il 1999 e il 2009 (da 7,9% a 14,3%), pur rimanendo al di sotto della media UE che è di 18,8%.

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