1/4/2011 00:00:00
Il Fondo Monetario Internazionale taglia le stime di crescita 2011 per gli Stati Uniti e il Giappone, mentre rivede leggermente al rialzo quelle per Eurolandia, compresa l’Italia, anche se la crescita stimata resta al di sotto delle previsioni del Governo. Nell’ultima bozza del World Economic Outlook infatti la stima del Pil italiano per il 2011 è stata aumentata di 0,1 punti percentuali, al +1,1%. Restano invece ferme al +1,3% le previsioni di Pil per il 2012. Le ultime stime del Governo fissano la crescita all’1,3% quest’anno e al 2% il prossimo. Per ciò che riguarda gli Usa, il taglio è di 0,2 punti percentuali rispetto alle ultime previsioni ufficiali di gennaio, al +2,8%; mentre sono state ritoccate di 0,1 punti le previsioni di Eurolandia all’1,6%. Nel 2012, il Pil Usa salirà del 2,9% (0,2 punti percentuali in più rispetto alle stime precedenti) e quello dell’area Euro dell’1,8% (0,1 punti in più). Per la Cina, che continua a trainare la ripresa internazionale, il Fondo monetario internazionale conferma le previsioni di crescita dell’economia per il 2011 e il 2012, rispettivamente al 9,6% e al 9,5%.