9/7/2011 00:00:00
Secondo l’Istat, a maggio 2011 l’indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuito dello 0,6% rispetto ad aprile. Nella media del trimestre marzo-maggio l’indice è aumentato dell’1,6% rispetto al trimestre immediatamente precedente. Corretto per gli effetti di calendario, in maggio l’indice è aumentato in termini tendenziali dell’1,8% (i giorni lavorativi sono stati 22 contro i 21 di maggio 2010). Nella media dei primi cinque mesi dell’anno la produzione è cresciuta del 2,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a maggio 2011, una crescita tendenziale per i raggruppamenti dei beni strumentali (+4,3%) e dei beni intermedi (+3,1%). Diminuiscono invece i beni di consumo (-1,5%) e, in modo più; contenuto, l’energia (-0,4%). Nel confronto tendenziale, i settori dell’industria caratterizzati da una crescita più; accentuata sono: fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (+10,5%), attività; estrattiva (+7,3%), metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo esclusi macchine e impianti (+6,6%). Il settore che in maggio registra la diminuzione tendenziale più; ampia è quello della fabbricazione di prodotti chimici (-6,8%).
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