12/9/2011 00:00:00

Secondo l’Istat, nel secondo trimestre 2011 si rileva una crescita congiunturale delle esportazioni per tutte le ripartizioni territoriali, più intensa per le regioni nord-orientali (+4,4%). Seguono il Mezzogiorno (+2%), le regioni centrali (+1,4%) e quelle nord-occidentali (+0,5%). Tra le regioni che forniscono il maggior contributo alla crescita delle esportazioni nazionali si segnalano la Sicilia (+29,2%) e il Lazio (+20,8%). Rilevanti incrementi tendenziali riguardano anche Liguria, Puglia e Abruzzo. Sui mercati extra Ue forti incrementi delle vendite si registrano per Calabria, Basilicata, Liguria, Friuli-Venezia Giulia e Sicilia. Verso l’area Ue gli aumenti, di minore intensità rispetto all’area extra Ue, riguardano soprattutto Umbria, Puglia e Abruzzo. Si segnalano poi come particolarmente dinamiche le vendite sui mercati esteri di metalli e prodotti in metallo dalla Lombardia (+24,9%) e dalla Toscana (+44,3%), di macchinari e apparecchi dal Veneto (+29,5%) e dall’Emilia-Romagna (+25,7%) e di prodotti petroliferi raffinati dalla Sicilia (+38,9%).

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