19/11/2011 00:00:00
Nel corso della seconda e ultima giornata del Forum dei Giovani Imprenditori di Confcommercio, è stata presentata una ricerca in collaborazione con Format Ricerche di Mercato. Il 43% dei giovani imprenditori del terziario ha fiducia nelle prospettive del paese di superare la crisi. Esistono però fattori “strutturali” che limitano la competitività delle imprese: per il 77% degli intervistati, infatti, sono diventati insostenibili il peso della pressione fiscale, il costo degli adempimenti amministrativi e le difficoltà di accesso al credito. Per il 61,4% dei giovani imprenditori per favorire la crescita economica e sociale del paese bisogna puntare su formazione, innovazione e una politica sociale a sostegno della famiglia. Pensando ai nuovi equilibri del commercio internazionale, il 23% dei giovani imprenditori ritiene che le imprese italiane tra 5-7 anni avranno più successo di quelle degli altri paesi, il 50,7% ritiene che la situazione non sarà diversa rispetto a quella attuale, mentre per il 26,3% le imprese italiane saranno sconfitte da quelle dei paesi emergenti. Il 50% circa dei giovani imprenditori chiamati a pensare come sarà l’Italia tra 5 o 7 anni risponde di immaginarsela in una situazione diversa da quella attuale, e tra questi quasi il 60% pensa che sarà un’Italia migliore. Infine, il 77% degli intervistati giudica inefficaci le manovre varate dal Governo precedente per contrastare la crisi economica.