24/1/2012 00:00:00
Secondo il rapporto economico mondiale del Fondo monetario internazionale il Pil del nostro Paese scenderà del 2,2% quest’anno e dello 0,6% il prossimo. Una sforbiciata pesante rispetto alle stime pubblicate dallo stesso istituto nel settembre scorso: il taglio è del 2,5% sulle previsioni 2012 e dell’1,1% sul 2013. Le cose migliorano un pò guardando alle previsioni quarto trimestre su quarto trimestre che appesantiscono il calo al 2,7% quest’anno ma vedono una ripresa dello 0,9% il prossimo. Il momento difficile dell’economia si farà sentire anche sui conti pubblici che vedranno allontanarsi l’obiettivo del pareggio di bilancio. Secondo il Fondo, il rapporto tra deficit e Pil è destinato ad attestarsi al 2,8% nel 2012 e al 2,3% nel 2013, con un peggioramento rispettivamente pari allo 0,4% e all’1,1% rispetto alle stime autunnali. Il dato resta comunque migliore rispetto alla media dell’Eurozona fissata rispettivamente al 3,4 e al 2,9% nei due anni considerati. Il rapporto tra indebitamente e Pil corretto per il ciclo è previsto invece pari allo 0,8% quest’anno per poi riportarsi in pareggio il prossimo. Secondo l’Fmi, il rapporto con il Pil dovrebbe collocarsi al 125,3% nel 2012 per poi crescere al 126,6% nel 2013. Il peggioramento rispetto al Rapporto di settembre è rispettivamente pari al 3,9 e al 6,5%.