26/1/2012 00:00:00

Secondo l’Istat a gennaio 2012, la fiducia dei consumatori resta stabile a 91,6.
Peggiora l’indice relativo alla componente economica (da 77,1 a 75,3) e migliora quello riferito alla situazione personale degli intervistati (da 97,3 a 97,9). Scende l’indice che misura le previsioni a breve termine (da 82,5 a 78,4), mentre sale quello relativo alla situazione corrente (da 98,4 a 102,3).
In particolare, si deteriorano le aspettative sull’andamento generale dell’economia Italiana (il saldo scende da -56 a -67) e crescono le aspettative di disoccupazione (da 87 a 97 il saldo delle risposte).
Scende anche il saldo relativo alle valutazioni prospettiche sul risparmio (da -85 a -94). Migliora, invece, quello sulla convenienza dell’acquisto di beni durevoli (da -99 a -88 il relativo saldo), anche se le intenzioni di acquisto futuro peggiorano significativamente (da -58 a -68).
Circa i prezzi al consumo, il saldo dei giudizi sull’evoluzione recente aumenta da 65 a 69 e quello sull’evoluzione nei prossimi dodici mesi diminuisce da 58 a 57.
Il clima di fiducia dei consumatori migliora nel Nord-ovest e nel Mezzogiorno e peggiora nel Nord-est e al Centro.
 

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Fiducia dei consumatori – gen 2012 – Testo integrale.pdf

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