7/3/2012 00:00:00
I prezzi al consumo nell’area Ocse sono saliti del 2,8% a gennaio rispetto allo stesso mese del 2011, dopo l’incremento del 2,9% di dicembre. Il rallentamento è dovuto alla crescita più lenta dei prezzi dell’energia, che sono aumentati del 7,4% su base annua, rispetto al +8,1% di dicembre. I prezzi degli alimentari hanno mostrato un rialzo del 4,3% nell’anno a gennaio (+4,5% a dicembre). Al netto di alimentari ed energia, il tasso di inflazione è cresciuto all’1,9%, in calo dal 2% di dicembre. Nel Regno Unito la crescita dell’inflazione ha mostrato un rallentamento per il quinto mese consecutivo al 3,6%, dal 4,2% di dicembre. Prezzi al consumo in calo anche in Francia (al 2,3% dal 2,5% di dicembre), Italia (al 3,2% dal 3,3%) e Stati Uniti (al 2,9% dal 3%), stabili al 2,1% in Germania e in crescita in Canada (al 2,5% dal 2,3%) e Giappone (allo 0,1% da -0,2%). Nell’area euro l’inflazione annuale è scesa al 2,6% dal 2,7% di dicembre. Rispetto al mese precedente, i prezzi al consumo nell’area Ocse sono cresciuti dello 0,2% a gennaio. Sono saliti dello 0,4% in Canada e Usa, dello 0,3% in Italia e dello 0,2% in Giappone. Giù dello 0,5% in Gran Bretagna e dello 0,4% in Francia e Germania.