28/3/2012 00:00:00
Secondo il Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia un terzo degli italiani (circa 14 milioni) non supera un reddito complessivo lordo di 10.000 euro e circa la metà (49%, pari a 20,2 milioni) non supera i 15.000 euro. Il 30% dei contribuenti dichiara poi redditi compresi tra i 15.000 ed i 26.000 euro e il 20% dichiara redditi compresi tra i 26.000 e i 100.000 euro. Il reddito medio è pari a 19.250 euro, in crescita dell’1,2% rispetto all’anno precedente. A livello nazionale il reddito complessivo totale dichiarato è pari 792 miliardi di euro (+1,2% sull’anno precedente). Poi ci sono le addizionali locali: gli italiani pagano ben 400 euro in media a testa. L’addizionale regionale all’Irpef ammonta complessivamente a 8,6 miliardi di euro (+3,7% rispetto al 2009) con un importo medio per contribuente pari a 280 euro, mentre quella comunale ammonta a circa 3 miliardi di euro (+0,4%) con un importo medio pari a 120 euro. L’addizionale regionale media più alta si registra nel Lazio (440 euro), seguito dalla Campania (360 euro), in relazione agli automatismi fiscali previsti in caso di deficit sanitario, mentre l’addizionale regionale più bassa si registra in Puglia e Basilicata (180 euro).