30/3/2012 00:00:00
Secondo l’Ocse l’Italia resta in recessione, anche se nel secondo trimestre del 2012 la caduta del Pil si attenua. Per l’organizzazione di Parigi, nel primo e nel secondo trimestre di quest’anno il Pil italiano registrerà una contrazione rispettivamente dell’1,6% e dello 0,1% rispetto ai precedenti tre mesi. Nel quarto trimestre del 2011 il Pil italiano aveva registrato una contrazione del 2,6% e nel terzo trimestre dello 0,7% rispetto ai precedenti tre mesi.
Per quanto riguarda i Paesi del G7, la ripresa resta “fragile”, anche se nel primo semestre del 2012 la situazione migliorerà. L’Ocse stima una crescita dell’1,9% nei primi due trimestri del 2012 rispetto ai precedenti tre mesi, trainata dagli Usa e dal Giappone ma frenata dall’Europa. In particolare la ripresa delle economie di Italia, Germania e Francia messe insieme “resta fragile”, attestandosi al -0,4% nel primo trimestre e al +0,9% nel secondo. Fa da traino invece la Germania che cresce dello 0,1% nel primo trimestre e avanza dell’1,5% nel secondo. Piatta la Francia: -0,2% nel primo trimestre e +0,9% nel secondo.