5/4/2012 00:00:00
L’indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) segnala a febbraio una riduzione dello 0,9% in termini tendenziali e dell’1,0% rispetto a gennaio.
Al di là degli effetti indotti dalle avverse condizioni meteorologiche, che hanno determinato risultati particolarmente negativi per il segmento relativo alla mobilità, la riduzione dei consumi si inserisce in un contesto congiunturale sostanzialmente recessivo che non sembra aver ancora raggiunto il punto più basso.
Stando alle prime stime di Confindustria, anche a febbraio la produzione industriale ha registrato una diminuzione (-1,1% rispetto a gennaio); l’ulteriore ridimensionamento registrato dagli ordinativi nello stesso mese (-0,3% congiunturale) fa ritenere che anche nel secondo trimestre l’attività produttiva sarà connotata da spiccati elementi di debolezza. Il peggioramento del quadro congiunturale ha comportato un ulteriore deterioramento del mercato del lavoro. Il quadro d’insieme, seppure caratterizzato da molti elementi negativi, evidenzia a marzo un modesto miglioramento del sentiment delle famiglie e delle imprese. Il dato va letto con estrema cautela in considerazione dei livelli minimi che sono stati raggiunti nei mesi precedenti.
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Consumi e prezzi- congiuntura Confcommercio.pdf