5/4/2012 00:00:00
Il Ministero delle Finanze ha comunicato per i primi due mesi dell’anno un aumento del 4 per cento delle entrate tributarie. L’aumento maggiore è dovuto alle imposte indirette, soprattutto grazie al rincaro dell’Iva e delle accise. Gli incassi, comunica il ministero dell’Economia, si sono attestati a 61,022 miliardi di euro, in crescita del 4% (+2,348 miliardi) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Nel dettaglio, le imposte dirette fanno registrare un incremento complessivo dell’1,4% (+471 milioni). Il gettito Ire non presenta variazioni di rilievo (+202 milioni pari a +0,6%), mentre il gettito Ires evidenzia un incremento del 2,4% (+22 milioni) che riflette i versamenti dei contribuenti con esercizio non coincidente con l’anno solare. Le imposte indirette fanno rilevare un aumento complessivo del 7,7% (+1,877 miliardi). In particolare, l’incremento del gettito Iva, pari all’1% (+136 milioni), risulta trainato essenzialmente dal prelievo sulle importazioni. Tra le altre imposte indirette si segnala l’incremento del gettito dell’imposta di fabbricazione sugli oli minerali (+718 milioni) che riflette gli incrementi delle aliquote di accisa disposti dal decreto “Salva Italia”, e la sostanziale invarianza del gettito dell’imposta di consumo sul gas metano (-1 milione). Il gettito delle imposte sulle transazioni presenta un lieve decremento dello 0,1%. Tra le entrate relative ai giochi, in crescita complessiva dello 0,6%, si evidenzia l’andamento particolarmente positivo delle lotterie istantanee (+120 milioni pari a +50,8%). Forte recupero del gettito derivante dal canone Rai nel primo bimestre del 2012: i canoni di abbonamento a radio e tv hanno portato nelle casse pubbliche 1,559 miliardi, con un aumento di 621 milioni di euro, pari al +66,2 per cento. Quasi raddoppiato nel primo bimestre anche il gettito del bollo auto, con le tasse automobilistiche che sotto state pari a 195 milioni di euro, in aumento del 93,1% rispetto a 2011 con 94 milioni di euro in più.