11/4/2012 00:00:00
Il tasso di disoccupazione dell’area Ocse è rimasto stabile nel mese di febbraio, invariato rispetto a gennaio e dicembre. In Italia è aumentato di 0,2 punti percentuali. Record nell’area euro al 10,1%.
Resta debole il mercato del lavoro nelle principali economie mondiali. Il tasso di disoccupazione dell’area Ocse è rimasto stabile all’8,2% nel mese di febbraio, invariato rispetto a gennaio e dicembre. La disoccupazione dell’area Euro è aumentata di 0,1 punti percentuali (per l’ottavo mese consecutivo) al 10,8%, nuovo record dall’inizio della crisi, prolungando un aumento continuo da giugno 2011.
Fra i paesi dell’Eurozona, la disoccupazione è aumentata di 0,1 punti in Austria (al 4,2%) e Lussemburgo (al 5,2%); di 0,2 punti in Italia (al 9,3%) e Portogallo (al 15%); di 0,3 punti in Spagna (al 23,6%, il più; alto dell’Eurozona). Tasso in calo di 0,1 punti in Finlandia (al 7,4%) e Paesi Bassi (al 4,9%). La disoccupazione resta stabile in Francia al 10% e in Germania al 5,7%. Nel complesso, i disoccupati nell’area Ocse si attestano a quota 45 milioni, 400.000 in più; rispetto a febbraio 2011 e 14,3 milioni in più; rispetto a febbraio 2008.