12/4/2012 00:00:00
Secondo la BCE le condizioni nei mercati del lavoro dell’area dell’euro continuano a deteriorarsi e le indagini congiunturali anticipano un ulteriore peggioramento nel breve termine. Nel bollettino mensile della Banca Centrale Europea si sottolinea l’aumento degli spread di Italia e Spagna nelle ultime settimane, nel complesso la fiducia dei mercati obbligazionari non ha recuperato completamente.
L’Italia, ma anche la Francia, il Belgio, la Grecia, l’Olanda, il Portogallo e la Spagna, presentano per il 2012 un fabbisogno di rifinanziamento pubblico particolarmente rilevante e superiore al 20% del Pil. La Banca centrale europea si aspetta tassi d’inflazione nell’area euro sopra il 2% nel 2012, con il prevalere di rischi al rialzo e un rallentamento al di sotto di tale soglia atteso solo nel 2013.