2/5/2012 00:00:00
Secondo Confindustria in marzo gli indicatori congiunturali segnalano recessione meno intensa per la produzione industriale italiana. Il PMI manifatturiero è rimasto quasi immutato in area recessiva (47,9 da 47,8 di febbraio); la componente produzione indica minore contrazione (48,7, da 46,1), mentre si è accentuato il calo dei nuovi ordini totali (45,7, da 46,4), pur con il primo incremento di quelli esteri dal luglio 2011 (51,2 da 49,2). Il CSC stima attività invariata a marzo (-0,7% a febbraio), con un -2,3% nel 1° trimestre. Le attese, pur basse, migliorano per il secondo mese di fila: in marzo +4 punti nei servizi (saldo dei giudizi a -3), +2 punti nell’industria (+3) e tra i consumatori (-22).
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Confindustria- Congiuntura Flasch_aprile_2012.pdf