5/5/2012 00:00:00
Secondo Confcommercio il vero problema del Paese è la crescita e gli ulteriori vincoli e incrementi del costo del lavoro sarebbero dannosi per l’occupazione. Nell’ultimo decennio si era avviato un trend positivo con una crescita di oltre tre milioni di occupati, anche grazie a nuove tipologie contrattuali che hanno consentito alle imprese di rispondere, con strumenti regolamentati, ad esigenze specifiche. Oggi per la prima volta si registra, invece, anche un’inversione di tendenza sulla crescita totale del numero di occupati.
Se non si adottano, dunque, misure efficaci e immediate per far ripartire la domanda interna e non si ripensano alcune misure contenute nella riforma sul mercato del lavoro, per le quali alcuni contratti non saranno più agibili o lo saranno con maggiori costi e/o difficoltà, si assisterà ad un avvitamento della nostra economia.