8/5/2012 00:00:00
Secondo l’Istat nel primo trimestre del 2012 il costo di costruzione di un fabbricato residenziale aumenta dell’1,6% rispetto al trimestre precedente e del 2,6% su base annua. I contributi maggiori alla crescita tendenziale dell’indice vengono dal costo della mano d’opera (1,6 punti percentuali) e dai prezzi dei materiali da costruzione (0,7 punti).
Nel dettaglio, nel primo trimestre del 2012 i costi hanno registrato, rispetto al trimestre precedente, incrementi del 2,1% per la mano d’opera, dell’1,0% per i materiali e dell’1,6% per i trasporti e noli. Mentre rispetto al primo trimestre del 2011, il costo della mano d’opera è aumentato del 2,9%, quello dei materiali dell’1,9% e quello dei trasporti e noli del 4,1%.
All’interno dei materiali, gli aumenti congiunturali maggiori hanno riguardato le categorie pietre naturali e marmi (+2,5%), leganti e impermeabilizzazioni, isolamento termico (entrambi +2,0%). In termini tendenziali, gli incrementi più ampi si sono registrati per impermeabilizzazioni, isolamento termico (+8,7%) e laterizi e prodotti in calcestruzzo (+4,5%).
Tornando al quadro complessivo, nel quarto trimestre del 2011, ricorda l’Istat, l’aumento congiunturale del costo di costruzione di un fabbricato residenziale era stato dello 0,1%, il tendenziale del 3,7%.