25/7/2012 00:00:00
Peggiorano ricavi e fiducia per le Pmi nel secondo trimestre dell’anno, mentre aumenta la domanda di credito. Queste le principali indicazioni che emergono dai dati dall’Osservatorio sul credito alle Pmi presentati il 25 luglio da Rete Imprese Italia e Artigiancassa (Gruppo Bnp Paribas) in occasione della firma del Protocollo d’intesa sulla realizzazione dell’ ”Osservatorio nazionale sul credito delle PMI”, una rilevazione su base trimestrale fortemente voluta da Rete Imprese Italia e realizzata con Artigiancassa basandosi sulle indagini campionarie di Format Research. L’Osservatorio estende il campo di indagine a tutte le PMI della filiera di Rete Imprese Italia (artigianato, commercio, turismo, servizi) analizzando il clima di fiducia, l’andamento congiunturale, il fabbisogno finanziario, le dinamiche del credito (domanda, offerta, tassi, costi, condizioni), la natalità e mortalità delle imprese, i finanziamenti bancari in essere, i depositi. Partendo dai dati complessivi sui finanziamenti totali al sistema, sono stati realizzati specifici focus sui settori produttivi, sulle imprese produttive e sul totale delle piccole imprese (altre piccole imprese e imprese artigiane). La cadenza trimestrale permette un continuo aggiornamento delle tendenze e dei fenomeni e rende l’Osservatorio uno studio in questo momento unico nel suo genere.
Per quanto riguarda i dati del secondo trimestre le Pmi esprimono un giudizio negativo sull’andamento dell’economia italiana: il saldo tra giudizi positivi e negativi da parte degli imprenditori sale a -71,1 rispetto a -63,4 del primo trimestre. In particolare, sono meno fiduciosi gli operatori del commercio, dei servizi alle imprese e delle regioni del Mezzogiorno, con prospettive non positive anche per il terzo trimestre, soprattutto per quelle del Nord Est.
I ricavi attesi dalle piccole imprese registrano un peggioramento che diviene ancor più marcato per le imprese artigiane; prospettive di miglioramento per il terzo trimestre si riscontrano per le imprese artigiane e nelle regioni del Nord Ovest e del Mezzogiorno.
Diminuisce, sia pure di poco, la capacità delle piccole imprese di fare fronte al proprio fabbisogno finanziario nel secondo trimestre dell’anno con un forte recupero delle imprese artigiane che si allineano all’intero comparto piccole imprese.
Aumenta, passando al 21,7% del secondo trimestre rispetto al 17,8% dei tre mesi precedenti, la percentuale delle piccole imprese che si sono rivolte alle banche per chiedere un fido, un finanziamento o la rinegoziazione di un credito esistente.
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Comunicato stampa osservatorio 2012.