31/10/2012 00:00:00

Le ultime rilevazioni di Eurostat mettono in evidenza la grande debolezza dei consumi interni.
Nel secondo trimestre di quest’anno – secondo le stime dell’ufficio statistico di Bruxelles – la pressione sul potere d’acquisto ha infatti ridotto il tasso di risparmio delle famiglie dell’Eurozona al 12,9% del reddito disponibile e per la propensione al risparmio si tratta del minimo storico dall’avvio della rilevazioni statistiche.
La serie storica di Eurostat comincia dal primo trimestre del 1999, anno di introduzione dell’euro e in quel momento la propensione al risparmio superava il 15% del reddito disponibile. Stessa sorte per la spesa per investimenti delle famiglie, scesa in Europa all’8,8% del reddito disponibile, anche in questo caso si tratta del nuovo minimo storico.

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