31/10/2012 00:00:00
Secondo l’Istat nel mese di settembre 2012, l’indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali registra una diminuzione dello 0,1% rispetto al mese precedente ed un aumento del 2,6% rispetto a settembre 2011. I prezzi dei prodotti venduti sul mercato interno diminuiscono dello 0,1% rispetto ad agosto ed aumentano del 2,8% su base tendenziale. Al netto del comparto energetico si registra un aumento congiunturale dello 0,2% ed uno tendenziale dello 0,9%. I prezzi dei beni venduti sul mercato estero diminuiscono dello 0,1% sul mese precedente, con una diminuzione dello 0,1% per l’area euro ed una variazione nulla per l’area non euro. In termini tendenziali si registra un incremento dell’1,0% (+0,8% per l’area euro e +1,4% per quella non euro). Il contributo maggiore alla crescita tendenziale dell’indice dei prezzi dei beni venduti sul mercato interno proviene dai prodotti energetici (1,6 punti percentuali). Per il mercato estero i contributi più; significativi derivano, per l’area euro, dall’energia (0,3 punti percentuali), per quella non euro dai beni intermedi e dall’energia (per entrambi 0,4 punti percentuali). Il settore di attività; economica per il quale si rileva la crescita tendenziale dei prezzi più; marcata è quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, con un incremento dell’11,7% sul mercato interno e del 14,9% su quello estero.
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