21/11/2012 00:00:00
Crescita economica stabile nell’Ocse: il Pil nel terzo trimestre è cresciuto, infatti, dello 0,2%, segnando così la stessa performance per il secondo trimestre di seguito, ma senza un orientamento uniforme tra i singoli paesi membri. Negli Stati Uniti è migliorata dello 0,5% (+0,3% nel secondo trimestre), in Gran Bretagna – grazie alle Olimpiadi e ai Giochi paralimpici – ha accelerato dell’1% dopo la contrazione (-0,4%) accusata nei precedenti tre mesi.
Rimbalzo significativo anche in Francia (+0,2% dopo -0,1%), mentre c’è stato un colpo di freno in Germania (+0,2% dopo +0,3%) e l’Italia ha infilato il quinto trimestre consecutivo di recessione anche se ha evidenziato, sottolinea una nota dell’Ocse, un deciso rallentamento della sua caduta (-0,2% dopo -0,7%).
La fase di contrazione ha comunque interessato tutta l’Eurozona (-0,1% dopo -0,2%), mentre l’Unione europea ha spuntato un modesto +0,1%. Pesante invece la flessione accusata dal Pil giapponese (-0,9% dopo +,1%). Rispetto al terzo trimestre 2011 il Pil dell’area Ocse è cresciuto dell’1,1%, in rallentamento dall’1,6% del secondo trimestre. Tra le maggiori economie gli Stati Uniti hanno messo a segno la migliore performance (+2,3%) e l’Italia quella peggiore (-2,4%).