30/1/2013 00:00:00
Meno mutui alle famiglie, ma aperture alle imprese da parte delle banche. E’ quanto emerge dall’indagine sul credito bancario nell’area dell’euro IV trimestre del 2012 e prospettive per il I trimestre del 2013 di Bankitalia.
Negli ultimi tre mesi dello scorso anno, quindi, le politiche di offerta di mutui alle famiglie hanno registrato un moderato irrigidimento che ha riflesso il peggioramento delle prospettive sull’attività economica e del mercato immobiliare. Il peggioramento della domanda di mutui è quindi legato al deterioramento delle prospettive del mercato degli immobili residenziali e della fiducia dei consumatori. Nel quarto trimestre del 2012, invece, il grado di restrizione delle politiche di offerta di prestiti alle imprese da parte delle banche italiane si è attenuato, portandosi al livello più basso registrato dal primo trimestre del 2011. Secondo le banche, si legge nel documento di Bankitalia, le residue tensioni dal lato dell’offerta riflettono la percezione del rischio connesso alle prospettive sull’attività economica. Secondo le valutazioni delle banche resta debole la domanda di prestiti da parte delle imprese, risentendo dell’andamento degli investimenti fissi e delle richieste per scorte e capitale circolante.