21/2/2013 00:00:00
Si mantiene negativo come tre mesi fa il clima di fiducia delle imprese del terziario della provincia di Gorizia con riferimento all’andamento dell’economia italiana nel quarto trimestre del 2012. Il dato di previsione registra inoltre un peggioramento del fenomeno. Peggiora il clima di fiducia con riferimento all’andamento della propria impresa nel quarto trimestre del 2012. Il trend pare registrare un ulteriore peggioramento in vista del primo trimestre dell’anno (gennaio, febbraio, marzo 2013). Evidente il peggioramento dell’indicatore relativo all’andamento dei ricavi presso le imprese del terziario della provincia di Gorizia nel quarto trimestre dell’anno. Rimane stabile e negativa la prospettiva per il primo trimestre 2013. Peggiora anche l’andamento dell’occupazione nel quarto trimestre del 2012. La situazione non accenna a migliorare in vista dei mesi di gennaio, febbraio, marzo 2013. In lieve miglioramento nel quarto trimestre del 2012 l’indicatore relativo ai prezzi praticati dai fornitori alle imprese del terziario della provincia di Gorizia. Le stesse imprese prevedono un ulteriore miglioramento della situazione in vista dei primi tre mesi del nuovo anno. Sempre negativo ed in leggera flessione nel quarto trimestre del 2012 l’andamento del fenomeno dei ritardi nei pagamenti da parte dei clienti delle imprese. La situazione vedrà un lieve miglioramento nel primo trimestre del 2013. Peggiora nel quarto trimestre la capacità delle imprese del terziario della provincia di Gorizia di fare fronte ai propri impegni finanziari. Il valore dell’indicatore per i primi tre mesi dell’anno non migliora e, se possibile, subisce un’ulteriore flessione. Diminuisce la percentuale delle imprese del terziario di Gorizia che nel quarto trimestre del 2012 si sono rivolte alle banche per chiedere un fido, un finanziamento, o la rinegoziazione di un fido, o di finanziamento, esistente. Diminuisce inoltre la percentuale di coloro che ottengono il credito con un ammontare pari o superiore rispetto alla richiesta: sono stati il 38,5% contro il precedente 41,5% (area di stabilità). Contemporaneamente aumenta la percentuale delle imprese che si sono viste accordare un credito inferiore rispetto a quello richiesto e delle imprese che non se lo sono viste accordare affatto: sono state il 19,4% contro il precedente 7,4% (area di irrigidimento). Conseguentemente, peggiorano nel quarto trimestre 2012 tutte le situazioni relative alle condizioni del credito. Si assiste infatti ad un aumento dei tassi di interesse, ad un peggioramento delle “altre condizioni” applicate ai finanziamenti (es. messa a disposizione fondi), della situazione relativa alla “durata del credito” e di quella relativa all’andamento delle garanzie richieste dalle banche alle imprese del terziario della provincia di Gorizia a garanzia dei finanziamenti concessi. Rimane fortemente negativa (e più grave di tre mesi fa) anche la situazione dei costi dei servizi bancari nel loro complesso. Questi, in sintesi, i principali risultati che emergono dall’Osservatorio sul credito per le imprese del commercio, del turismo e dei servizi nel quarto trimestre del 2012 realizzato da Confcommercio-Imprese per l’Italia Gorizia in collaborazione con Format Ricerche.
Clima di fiducia
Si mantiene negativo come tre mesi fa il clima di fiducia delle imprese del terziario della provincia di Gorizia con riferimento all’andamento dell’economia italiana nel quarto trimestre del 2012. Il dato di previsione registra inoltre un peggioramento del fenomeno.
Ad evidenziare le maggiori difficoltà circa l’andamento dell’economia italiana sono state specialmente le imprese più piccole (fino a 49 addetti), le imprese del commercio all’ingrosso e quelle operative nei mandamenti di Cormons e Gradisca. A livello previsionale risulta lampante il pessimismo delle micro imprese. Peggiora il clima di fiducia con riferimento all’andamento della propria impresa nel quarto trimestre del 2012. Il trend pare registrare un ulteriore peggioramento in vista del primo trimestre dell’anno (gennaio, febbraio, marzo 2013).
Il peggioramento dell’andamento della propria impresa è risultato più accentuato presso le micro imprese (fino a 9 addetti), presso gli operatori del turismo e presso le imprese operative nei mandamenti di Gradisca e Cormons. Le previsioni nel breve termine condannano nuovamente soprattutto le imprese di più piccole dimensioni.
Congiuntura
Ricavi. Evidente il peggioramento dell’indicatore relativo all’andamento dei ricavi presso le imprese del terziario di Gorizia nel quarto trimestre dell’anno. Il saldo è pari a -50,9 (contro il precedente -40,9). Rimane stabile e negativa la prospettiva per il primo trimestre 2013 (-17,5 su -16,4).
Occupazione. Peggiora l’andamento dell’occupazione presso le imprese del terziario della provincia di Gorizia nel quarto trimestre del 2012: il saldo è pari a -19,6 contro il precedente -11,6. La situazione non accenna a migliorare in vista dei mesi di gennaio, febbraio, marzo 2013 con un saldo pari a -18,4 contro il precedente -12,8.
Prezzi praticati dai fornitori. In lieve miglioramento nel quarto trimestre del 2012 l’indicatore relativo ai prezzi praticati dai fornitori alle imprese del terziario della provincia di Gorizia (-30,9 su -36,4). Le stesse imprese prevedono un ulteriore miglioramento della situazione in vista dei primi tre mesi del nuovo anno (-17,3 su -26,9).
Ritardi nei pagamenti da parte dei clienti. Sempre negativo ed in leggera flessione nel quarto trimestre del 2012 l’andamento del fenomeno dei ritardi nei pagamenti da parte dei clienti delle imprese del terziario della provincia di Gorizia (-54,3 su -52,8). La situazione vedrà un lieve miglioramento nel primo trimestre del 2013 (-22,6 su -26,3).
Fabbisogno finanziario. Peggiora nel quarto trimestre la capacità delle imprese del terziario della provincia di Gorizia di fare fronte ai propri impegni finanziari. Il saldo congiunturale è risultato pari a -52,2 contro il precedente -39,1. Il valore dell’indicatore per i primi tre mesi dell’anno non migliora e, se possibile, subisce un’ulteriore flessione con un saldo pari a -20,4 contro il precedente -18,2.
Si mette in evidenza inoltre come, tra le imprese che sono riuscite ad affrontare i propri impegni, il 67,5% ha incontrato un qualche genere di difficoltà.
Le imprese che meno delle altre sono riuscite a fare fronte ai propri impegni nel trimestre sono state le microimprese. Rimane grave tuttavia anche la situazione delle imprese più grandi. A livello territoriale, a soffrire più di tutte la contingenza negativa sono stati gli operatori residenti nel mandamento di Monfalcone.
Domanda e offerta di credito
Diminuisce la percentuale delle imprese del terziario di Gorizia che nel quarto trimestre del 2012 si sono rivolte alle banche per chiedere un fido, un finanziamento, o la rinegoziazione di un fido, o di finanziamento, esistente: sono state il 24,7% contro il 28,1% del terzo trimestre dell’anno.
Diminuisce inoltre la percentuale di coloro che ottengono il credito con un ammontare pari o superiore rispetto alla richiesta: sono stati il 38,5% contro il precedente 41,5% (area di stabilità). Contemporaneamente aumenta la percentuale delle imprese che si sono viste accordare un credito inferiore rispetto a quello richiesto e delle imprese che non se lo sono viste accordare affatto: sono state il 19,4% contro il precedente 7,4% (area di irrigidimento).
Offerta di credito
L’offerta di credito è stata analizzata esclusivamente presso le imprese del terziario che dispongono di un finanziamento, o di un fido, in funzione dei seguenti indicatori: il costo del finanziamento (tasso di interesse), il costo dell’istruttoria e delle cosiddette “altre condizioni” (es. valuta, servizi accessori, ecc.), la durata temporale dei finanziamenti concessi, le garanzie richieste dalle banche a fronte del finanziamento.
Conseguentemente, peggiorano nel quarto trimestre 2012 tutte le situazioni relative alle condizioni del credito. Si assiste infatti ad un aumento dei tassi di interesse, ad un peggioramento delle “altre condizioni” applicate ai finanziamenti (es. messa a disposizione fondi), della situazione relativa alla “durata del credito” e di quella relativa all’andamento delle garanzie richieste dalle banche alle imprese del terziario della provincia di Gorizia a garanzia dei finanziamenti concessi.
Rimane fortemente negativa (e più grave di tre mesi fa) anche la situazione dei costi dei servizi bancari nel loro complesso.
Nota metodologica
Osservatorio sull’andamento delle imprese del terziario di Gorizia è basato su un’indagine continuativa a cadenza trimestrale effettuata su un campione statisticamente rappresentativo dell’universo delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi della regione (384 interviste a buon fine). Margine di fiducia: +5,1%. L’indagine è stata effettuata dall’Istituto di ricerca Format Srl, tramite interviste telefoniche (sistema Cati), nel periodo 10 – 25 gennaio 2013.