5/3/2013 00:00:00
Secondo Eurostat torna a salire in gennaio il volume delle vendite al dettaglio in Europa. Il dato è in crescita dell’1,2% nell’Eurozona e dello 0,9% nell’Ue27. Nel mese precedente si erano registrati cali rispettivamente dello 0,8% e dello 0,7%. Su base annua, le vendite al dettaglio di gennaio 2013 sono scese dell’1,3% nella zona euro e dello 0,9% nell’intera Unione. In gennaio, rispetto a dicembre 2012, le vendite di cibo, bevande e tabacchi sono aumentate dello 0,8% nell’area euro e dello 0,2% nell’intera Unione europea, quando le vendite al dettaglio dei prodotti non alimentari sono salite rispettivamente del 2% e dell’1,7%. Guardando gli Stati membri di cui i dati sono disponibili, le vendite al dettaglio sono aumentate in 13 Paesi e scese in sei. Le crescite più consistenti sono state registrate in Portogallo e Romania (+4,2% in entrambi), Belgio e Germania (+3,1% in entrambi), mentre le flessioni più ampie in Danimarca (-2%), Malta (-1,6%) e Finlandia (-1,2%). Per quanto riguarda le variazioni annuali, nel gennaio 2013 rispetto allo stesso mese del 2012, le vendite al dettaglio di cibi, bevande e tabacchi sono scese dell’1,5% sia nell’area euro che nell’intera Unione, mentre le vendite dei prodotti non alimentari sono calate del 3,1% nella zona euro e dell’1,8% nell’Unione. Tra gli Stati membri, le vendite sono aumentate in otto e scese in 11. I cali più consistenti sono di Slovenia (-7,6%), Bulgaria (-5,5%) e Portogallo (-3,9%), mentre gli aumenti più importanti sono quelli di Belgio (+8,4%), Lussemburgo (+7,1%) e Lettonia (+5,2%).