14/3/2013 00:00:00

I dati dell’Osservatorio dell’Agenzia delle entrate confermano la crisi del mattone. Nel quarto trimestre 2012 il volume delle compravendite immobiliari è sceso del 29,6% rispetto allo stesso periodo del 2011, segnando il peggior dato dall’inizio della rilevazione, avviata nel 2004. Le sole operazioni relative alle abitazioni sono scese del 25,8% su anno, il livello peggiore dal 1985. Nell’intero 2012 le unità immobiliari compravendute sono state 993.339; quasi 330mila in meno rispetto al 2011, in calo del -24,8% su base annua (2012 su 2011). Nel 2012 complessivamente il valore di scambio delle abitazioni compravendute in Italia è stato stimato pari a 74,6 miliardi, in calo rispetto al 2011 di circa il 26% – che corrisponde a una perdita di oltre 26 miliardi di euro. Il valore medio stimato di un’abitazione compravenduta nel secondo semestre 2012 è pari a circa 167 mila euro; tale valore supera i 220 mila euro al Centro e risulta inferiore ai 120 mila euro nelle Isole. In tutte aree il valore medio di acquisto di un’abitazione è in diminuzione rispetto al precedente semestre. In tutte le aree il valore medio è in diminuzione rispetto al precedente semestre. Il mercato è crollato ovunque sia nei piccoli comuni che nelle grandi città. Le case vendute nel 2012 sono state 444.018; nel terziario il calo annuale è stato del 26,6%, nel commerciale del 24,7%, nel produttivo del 19,7% e per le pertinenze del 24,4%. In totale nel 2012 le vendite sono state 993.339. Nelle grandi città (Roma, Milano, Torino, Genova, Napoli, Palermo, Bologna e Firenze) le transazioni di case sono state 72.488 con un calo del 22,4% su anno. La peggiore è stata Palermo con -26,4%, ma anche le altre mostrano cali sopra il 20%. Fa eccezione Napoli (-0,8%) città nella quale l’andamento è stato condizionato dall’immissione sul mercato di immobili pubblici in piani di dismissione. Nei capoluoghi la media del crollo è stata del 25,1%, nei comuni piccoli del 26,1 per cento. Per quanto riguarda gli acquisti attraverso mutuo, le cose sono andate anche peggio con un crollo del 38,6% nel giro di un anno (2011-2012). Il capitale complessivamente erogato nel 2012 attraverso i mutui per l’acquisto di un immobile si è ridotto del 42,8% rispetto al 2011. La rata mensile media del mutuo è di 700 euro in termini di valore medio massimale: nel 2012 subisce quindi un incremento di circa il 3%.
 

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