4/4/2013 00:00:00

Da un’analisi dei primi due mesi dell’anno della Coldiretti emerge un calo dei consumi alimentari. Crolla la spesa anche per i prodotti base dell’alimentazione, con un taglio dei consumi in quantità del 4,2% della frutta, del 3% per gli ortaggi, mentre si registra un calo delle macellazioni delle carni del 7%. A diminuire in quantità sono stati anche gli acquisti familiari di grana padano del 7,5 % e parmigiano reggiano del 3,3%, anche per la concorrenza dei similgrana con minori garanzie qualitative, ma venduti a basso costo. A variare non è stato quindi, solo il menu ma anche il livello qualitativo dei prodotti acquistati con un preoccupante forte aumento della presenza di cibi low cost che non sempre sono in grado di garantire standard di qualità e sicurezza elevati. Ma con la crisi in un anno – conclude la Coldiretti – è anche praticamente raddoppiata al 12,3 per cento la percentuale di italiani che dichiara di non poter approntare un pasto adeguato in termini di apporto proteico ogni due giorni.

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