10/4/2013 00:00:00

L’Ufficio Studi Confcommercio ha commentato i dati Istat su reddito e potere di acquisto.
La riduzione del potere d’acquisto delle famiglie registrato nel 2012, non solo è il peggior dato degli ultimi 30 anni, ma ha anche portato a cinque gli anni consecutivi di riduzione del reddito disponibile reale e questo spiega abbondantemente la riduzione rilevata sul versante dei consumi nel 2012, nonostante le famiglie abbiano aumentato la propensione al consumo salita ad oltre il 92%. A questo va aggiunta la chiara indicazione derivante dal dato del quarto trimestre 2012 (-5,4% su base annua, il peggiore da quando sono disponibili i dati trimestrali sul reddito) che non lascia spazio ad ipotesi di miglioramento del trend dei consumi nel breve periodo.
 

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