18/4/2013 00:00:00
La Banca centrale è pronta ad aiutare le imprese. Secondo la BCE il problema della riduzione del credito alle imprese può essere superato anche rilanciando lo strumento delle cartolarizzazioni, un mercato una volta importante in Italia. Yves Mersch, membro del comitato esecutivo della Bce, sostiene di essere pronti ad agire, “ma solo nelle nostra area di competenza e forse in collaborazione con altre istituzioni che hanno responsabilità su questo, come le banche di sviluppo”.
Lo stesso Draghi aveva spiegato che la Bei, insieme ai governi, potrebbe fornire parte dell’incentivo necessario a sostenere il rischio di finanziamento delle Pmi, le imprese più colpite da questa stretta al credito.
Puntare sulle cartolarizzazioni potrebbe essere una chiave per sbloccare il credito, ma Mersch osserva che la difficoltà potrebbe essere anche nel sistema di regolamentazione di questo strumento, più che nel rischio vero e proprio legato al finanziamento della piccola impresa.
Il capitale da accantonare aumenterà di 5 volte rispetto ad altre classi di attivo, osserva Mersch.
“Vanno fatte delle analisi: come far ripartire le cartolarizzazioni nel contesto europeo, dove vediamo che le Abs hanno risultati molto migliori delle aspettative dei regolatori? Si dice che sono troppo rischiose sulla base dell’esperienza dei mutui subprime negli Usa”.