19/4/2013 00:00:00
Il presidente di Confcommercio, Sangalli, ha sottolineato che il 2013 sarà un anno molto duro. “Le imprese con i consumi in caduta libera, un credito latitante, una burocrazia asfissiante e una pressione fiscale a livello record, sono al collasso”. La fiducia delle famiglie che prima teneva – ha aggiunto Sangalli – oggi è ai minimi storici. Purtroppo aumenta la disoccupazione e l’area dell’assoluta povertà. Tutto questo ci fa ribadire con forza l’assoluta necessità e urgenza di un governo che affronti le emergenze del Paese: bisogna cestinare l’ipotesi dell’aumento dell’Iva previsto per luglio e serve un’immediata e progressiva riduzione delle tasse su imprese e famiglie”. Parlando poi del decreto sui debiti della Pa, il presidente di Confcommercio ha sottolineato che “la nostra critica al decreto sui debiti PA è che ci troviamo di fronte ad un percorso ad ostacoli che bisogna semplificare. I debiti vanno pagati rapidamente e in caso di ritardo far scattare immediatamente la compensazione tra debiti e crediti”. Infine, Sangalli ha dedicato una battuta al Manifesto di Rete Imprese Italia, “Adesso tocca a voi”: “il nostro Manifesto vuole sottolineare che questa crisi sta cancellando la parte più vitale del nostro sistema produttivo: nel 2013 chiuderanno 250.000 imprese del commercio, del terziario e dell’artigianato e senza impresa non c’è ripresa”. “Serve un governo subito – ha osservato Sangalli – che consenta al mondo che rappresentiamo, che vale il 58% del Pil e il 62% dell’occupazione, di ritornare ad essere protagonisti dell’economia”.