23/4/2013 00:00:00
Dall’analisi dei fallimenti in Italia aggiornata al 31 marzo 2013 realizzata da CRIBIS D&B emerge il seguente dato: in Italia hanno portato i libri in Tribunale 3.637 imprese, il dato in assoluto peggiore relativamente al I trimestre dell’anno a partire dal 2009, quando la crisi stava cominciando a far sentire i suoi effetti, in un trend di aumento costante che fa segnare un drammatico +65% in 4 anni. Dall’inizio del 2009 ad oggi sono state ben 48.939 le imprese italiane costrette a dichiarare fallimento. Nei primi 3 mesi dell’anno in corso, la regione più; colpita dai fallimenti è la Lombardia (per altro l’area del Paese che presenta la maggior densità; di imprese), con 848 casi ed un’incidenza sul totale nazionale pari al 23,32%. Dall’inizio del 2009 in questa regione sono state ben 10.819 imprese che hanno portato i libri in Tribunale. Al secondo posto si colloca il Lazio, con 385 fallimenti e un’incidenza pari al 10,59%, seguito da Emilia Romagna (308) e Campania (291).
Confermando le difficoltà; già; mostrate negli ultimi anni, ancora una volta è l’Edilizia il settore più; colpito dai fallimenti, con 447 casi nel microsettore della “Costruzione di Edifici” e 291 nel microsettore degli “Installatori”, ai quali vanno aggiunti i 203 del settore della locazione immobiliare. Altro comparto che si è dimostrato in grave crisi è quello del Commercio all’Ingrosso, che negli ultimi 3 mesi ha fatto registrare 497 fallimenti (per un totale di 6.548 casi dal 2009 ad oggi), di cui 276 nel “Commercio all’Ingrosso di Beni Durevoli” e 221 nel “Commercio all’Ingrosso di Beni non Durevoli”.
In evidente difficoltà; anche il settore dei Servizi Commerciali con 221 casi da inizio 2013.
Scarica il rapporto
Cribis Fallimenti-aziende marzo 2013