19/5/2016 00:00:00
Nuovo lieve incremento delle sofferenze bancarie a marzo. Secondo quanto emerge dal consueto rapporto mensile dell’Abi, le sofferenze nette, cioè quelle depurate dalle svalutazioni già effettuate dalle banche con proprie risorse, a fine marzo sono salite a 83,6 miliardi di euro dagli 83,1 miliardi di febbraio. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente sono aumentate di circa 2,7 miliardi (+3,4% l’incremento annuo, in decelerazione rispetto al +5,3% di fine 2015). Il rapporto tra le sofferenze nette e gli impieghi totali invece è stato pari al 4,60%, lo stesso valore di febbraio.
Secondo quanto spiegano i tecnici dell’Abi, è da notare che, grazie soprattutto all’inversione ciclica, sta rallentando il flusso dei nuovi crediti deteriorati che sono poi quelli che generano le nuove sofferenze.