23/5/2018 00:00:00
Tutti i sette Stati membri dell’UE esaminati hanno conseguito progressi riguardo al soddisfacimento dei criteri di convergenza
Nessun paese adempie tutti gli obblighi previsti dal Trattato, inclusi i criteri di convergenza legale
Una convergenza sostenibile è necessaria per il successo dell’adozione dell’euro
La Banca centrale europea (BCE) pubblica oggi il proprio Rapporto sulla convergenza del 2018, in linea con i requisiti del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea. Nel rapporto, avente per oggetto Bulgaria, Repubblica Ceca, Croazia, Ungheria, Polonia, Romania e Svezia, si rileva che i sette Stati membri dell’UE hanno conseguito progressi verso il soddisfacimento dei criteri per l’adozione dell’euro, sebbene nessuno di essi adempia tutti gli obblighi. Vengono esaminati il grado di convergenza sostenibile sul piano economico raggiunto da tali paesi e la conformità con i requisiti di natura giuridica imposti alle banche centrali nazionali come condizione per divenire parte integrante dell’Eurosistema. Nel valutare la sostenibilità della convergenza, si tiene conto inoltre del quadro rafforzato della governance economica dell’UE (il Patto di stabilità e crescita e la procedura per gli squilibri macroeconomici) e di altri fattori rilevanti, quale la solidità del contesto istituzionale.
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