27/7/2018 00:00:00
Intesa Sanpaolo e Banco di Napoli illustrano alle aziende italiane ed europee le opportunità di sviluppo offerte dalla ZES (Zona Economica Speciale) della Campania
Un fenomeno in crescita in tutti i Paesi del mondo. Dalle 79 Zone Franche del 1975 in 25 Paesi del mondo alle attuali 4.500 Zone in 135 Paesi
Milano, 27 luglio 2018 – Le aziende italiane export-oriented che vorranno investire nella ZES della Campania avranno nuove e importanti opportunità sia attraverso i supporti finanziari messi a disposizione da Intesa Sanpaolo sia grazie all’agevolato regime fiscale dovuto al credito d’imposta e alle semplificazioni amministrative e doganali della ZES, la Zona Economica Speciale della Campania.
Queste le principali opportunità illustrate in un workshop che si è svolto oggi a Milano organizzato da Intesa Sanpaolo e della controllata Banco di Napoli. All’incontro hanno partecipato Francesco Guido, direttore generale del Banco di Napoli e direttore regionale di Intesa Sanpaolo per Basilicata, Calabria, Campania e Puglia, Pietro Spirito, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale (ADSP) del Mar Tirreno Centrale, Teresio Testa, responsabile Direzione Sales & Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo e Alessandro Panaro, responsabile “Maritime & Mediterranean Economy” di SRM (Studi e Ricerche per il Mezzogiorno).