Nel periodo gennaio-giugno 2021, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 213.379 milioni di euro, segnando un incremento di 27.075 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+14,5%).
Il confronto tra i primi sei mesi del 2021 e quelli del corrispondente periodo dell’anno precedente presenta ancora un evidente carattere di disomogeneità per effetto del lockdown e delle conseguenti misure economiche dirette ad affrontare l’emergenza sanitaria.
Inoltre, i provvedimenti di sospensione e proroga dei versamenti di tributi erariali, emanati nel corso dell’ultimo trimestre del 2020, hanno influenzato anche il gettito relativo ai primi sei mesi del 2021, modificando il consueto profilo temporale dei versamenti delle imposte.
Una variazione positiva
Il mese di giugno mostra una variazione positiva delle entrate tributarie pari a 7.139 milioni di euro (+19,5%), determinata dall’incremento di gettito delle imposte dirette (+11,5%, pari a 2.800 milioni di euro) e delle imposte indirette (+35,5%, pari a 4,339 milioni di euro).