9 settembre 2021

Decisioni di politica monetaria

La Bce lascia invariati i tassi di interesse, mentre rallenta il ritmo degli acquisti del programma pandemico Pepp. Si conferma, come previsto, il tasso principale fermo a zero, il tasso sui depositi a -0,50% e il tasso sui prestiti marginali a 0,25%.

Il Consiglio direttivo ha inoltre confermato le altre misure, ovvero il livello dei tassi di interesse di riferimento della BCE, le indicazioni prospettiche (forward guidance) sulla loro probabile evoluzione futura, gli acquisti nell’ambito del Programma di acquisto di attività (PAA), le politiche di reinvestimento e le operazioni di rifinanziamento a più lungo termine.  (Testo integrale)

Dalla Conferenza stampa della Presidente Christine Lagarde

La fase di forte ripresa dell’economia dell’area dell’euro avanza sempre più. Il prodotto dovrebbe superare il livello precedente la pandemia entro la fine dell’anno. Con oltre il 70% degli adulti in Europa ad aver completato il ciclo vaccinale, l’economia è ampiamente ripartita, consentendo ai consumatori di accrescere la spesa e alle imprese di incrementare la produzione. Grazie all’aumento dell’immunità al coronavirus l’impatto della pandemia è al momento meno grave; tuttavia, il diffondersi della variante Delta a livello mondiale potrebbe ritardare la piena riapertura dell’economia. Ci si attende che l’attuale rialzo dell’inflazione sia perlopiù transitorio; le pressioni di fondo sui prezzi stanno aumentando solo gradualmente. Nelle nuove proiezioni formulate dai nostri esperti le prospettive di inflazione sono state riviste lievemente al rialzo, ma si prevede che nel medio termine l’inflazione rimanga ben al di sotto del nostro obiettivo del 2%. …

In sintesi

L’economia dell’area dell’euro registra un evidente recupero, sebbene il ritmo della ripresa continui a dipendere dall’andamento della pandemia e dai progressi nelle vaccinazioni. Ci si attende che l’attuale rialzo dell’inflazione sia perlopiù transitorio; le pressioni di fondo sui prezzi aumenteranno solo gradualmente. Il lieve miglioramento delle prospettive di inflazione di medio termine e l’attuale livello delle condizioni di finanziamento consentono di mantenere, con un ritmo moderatamente inferiore degli acquisti netti di attività del PEPP, condizioni di finanziamento favorevoli. Le nostre misure, comprese le indicazioni prospettiche riviste sui tassi di interesse di riferimento della BCE, contribuiscono in maniera fondamentale a sostenere l’economia nel percorso verso una ripresa durevole e, infine, a portare l’inflazione in linea con il nostro obiettivo del 2%. (Testo integrale)

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati fanno uso di cookie necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy. Per saperne di più o per revocare il consenso relativamente a uno o tutti i cookie, fai riferimento alla Privacy e Cookie policy. Cliccando su "Accetta" dichiari di accettare l’utilizzo di cookie. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi