30 marzo 2022

Un anno di crescita per il settore assicurativo

Il 2021 è stato per il settore assicurativo un anno di crescita in termini di volume premi raccolti totali (+3,8%), dopo il calo del 3,9% registrato nel 2020 a causa della pandemia.

In un contesto in cui il Prodotto Interno Lordo italiano è aumentato in termini reali del 6,6%, anche il mercato assicurativo del nostro Paese ha potuto registrare uno sviluppo positivo del business che ha riguardato sia i premi dei rami Vita (+4,5%) sia i premi dei rami Danni diversi dalla R.C. Auto (+5,6%); di fatto il settore assicurativo è riuscito a compensare quanto era stato perso in termini di raccolta nel corso del 2020.

Il ramo R.C. Auto

Il ramo R.C. Auto, invece, che ha un peso ancora rilevante nel comparto Danni, ha registrato anche nel 2021 un ulteriore significativo calo (-4,5%).

Raccolta Premi Complessiva

Raccolta Premi Complessiva – Sulla base delle informazioni fornite anticipatamente (e quindi ancora provvisorie) dalle imprese di assicurazione, l’ANIA ha raccolto i dati relativi ai premi lordi contabilizzati nel 2021 per il portafoglio diretto italiano dei rami Danni e Vita.

I dati si riferiscono alle imprese:
•    con sede legale in Italia;
•    con sede legale in paesi europei ed extra-europei con rappresentanza stabilita in Italia;
•    operanti in regime di libera prestazione di servizi (LPS) ma che fanno parte dell’Albo gruppi IVASS.

Con riferimento alle imprese di assicurazione nazionali e delle rappresentanze per l’Italia di imprese extra-europee nel 2021 la raccolta complessiva ha superato i 140 miliardi con un incremento, in termini omogenei, del 3,8% rispetto al 2020.

La crescita aggregata ha beneficiato dei contributi positivi provenienti da entrambi i macro-comparti: all’espansione del volume della raccolta nel settore Danni (+1,8%)si è aggiunto lo sviluppo registrato nel comparto Vita (+4,5%).

L’incidenza dei premi totali (Vita e Danni) sul Prodotto Interno Lordo diminuisce lievemente rispetto al 2020 attestandosi al 7,9%.

In particolare, nel settore del risparmio, anche per il 2021 si conferma il ruolo centrale delle polizze Vita che continuano a essere una delle forme più importanti di impiego e che rappresentano, in base ad una stima preliminare basata su elaborazioni ANIA su dati trimestrali della Banca d’Italia, circa il 18% (come nel 2020) dello stock di attività finanziarie delle famiglie italiane.

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