7 aprile 2022 – Innovation Days Lombardia – Marketwatch PMI realizzato con Format Research

Lombardia motore produttivo italiano: eccellenze e impatto delle tensioni geo-politiche.

  • Le 550 mila imprese lombarde valgono il 25% del fatturato annuo nazionale.
  • Gli imprenditori chiedono maggior supporto pubblico e interventi di manutenzione per mantenere l’efficienza della rete di infrastrutture.
  • Autofinanziamento (43% del totale), credito bancario (33%), leasing (11%) e incentivi pubblici (11%) sono utilizzati per finanziare transizione digitale e sostenibilità.

Cosmesi e Smart Mobility gioielli del Made in Lombardia.

  • 405 le imprese della cosmesi in Lombardia (21% del totale italiano), con 3,3 mld € di fatturato annuo (52% del totale italiano), su 6 province lombarde ad elevata concentrazione: Lodi, Cremona, Bergamo, Milano, Monza e Brianza, Como. Il Distretto della Cosmesi in Lombardia si arricchisce delle sinergie con i settori della Chimica e del Fashion e ha guadagnato un forte posizionamento internazionale grazie a R&S e specializzazione.
  • La Smart Mobility rappresenta un’opportunità per il tessuto produttivo lombardo, composto da 120 imprese articolate in 5 settori produttivi (automotive, costruzioni, meccanica, manifattura e servizi) e con un fatturato di 7,6 mld € sviluppato solo nel 2020.
  • Il conflitto Russia-Ucraina ha portato a un peggioramento delle aspettative degli imprenditori: indicatore di fiducia scende nel primo trimestre 2022 da 46 a 25 punti.
  • Temuti soprattutto ulteriori rincari sui costi dell’energia (77% delle imprese) e il prezzo delle materie prime (62% delle imprese).

Lombardia: focus su trasformazione digitale e sostenibilità. PNRR ancora da scoprire.

  • L’intensità di investimento (3,5 tecnologie pro capite vs 2,9 media Italia) guida la trasformazione digitale delle Pmi.
  • Produttività e qualità i primi due risultati che le Pmi si attendono.
  • Cyber Security e Cloud le tecnologie su cui finora si è investito di più. PNRR
  • Numero e valore degli investimenti ma soprattutto un’organizzazione dedicata e stabile (responsabilità, sistemi incentivanti, certificazioni, monitoraggio) sono i parametri per valutare l’avanzamento sulla sostenibilità.
  • L’Indice della Transizione Ecologica delle Pmi mostra dieci punti di vantaggio sulla media nazionale, grazie alla quantità di investimenti già effettuati e all’entità dei ricavi investita in sostenibilità.
  • Il 45% delle Pmi lombarde ha già provveduto a dotarsi di organizzazione e ad attribuire internamente la responsabilità sulla sostenibilità.
  • L’altra faccia della crisi: aumento dei costi e carenza di materie prime spingono le imprese lombarde verso la transizione ambientale. Intensa la programmazione per il prossimo biennio su energia da fonti rinnovabili (+28%) e sviluppo di materiali innovativi (+26%).
  • La sostenibilità per le imprese lombarde non è solo una questione di tecnologie, ma richiede nuove competenze, comunicazione coerente e la necessità di spingere su ricerca e innovazione.
  • Poche le imprese lombarde che si sentono coinvolte dal PNRR: meno di un’impresa su quattro vede vantaggi significativi per sé o per il settore di appartenenza.
  • Solo il 12% delle imprese pensa di richiedere i fondi previsti: digitale ed efficientamento energetico gli obiettivi principali di destinazione.

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