Indagine commissionata da Confcommercio Toscana a Format Research, illustrata dal presidente dell’istituto di ricerca Pierluigi Ascani in occasione del convegno “Lavoro e formazione nel terziario – Le nuove sfide per un’economia che cambia.
Due aziende su tre non trovano da assumere Ma la formazione resta ancora un miraggio
Al netto delle imprese agricole, in Toscana appartengono al terziario il 60% degli occupati e il 66% delle imprese (oltre 212mila). Imprese che hanno ripreso ad assumere: il 35% ha avviato azioni per la ricerca di personale già nella seconda metà del 2021. Un dato che aumenta nei settori ristorazione, ricezione turistica e servizi alla persona. Due imprese su tre dichiarano però di aver incontrato serie difficoltà nel reperire le persone giuste. I motivi? Pochi candidati con le competenze cercate, oppure pochi interessati alle mansioni offerte.
E le difficoltà nella ricerca di personale hanno un impatto diretto sul livello di competitività delle imprese per il 70% degli operatori intervistate. Che, tra le attitudini più ricercate nei candidati, mettono lo spirito di adattamento e la flessibilità (competenze fondamentali per più di 9 imprenditori su 10), seguite dalla capacità di lavorare in gruppo e di trovare soluzioni ai problemi.
Vedi anche SANGALLI: “LAVORO E FORMAZIONE SONO STORIA E FUTURO DI CONFCOMMERCIO”