3 agosto 2022
Peggiora la fiducia delle imprese italiane nell’andamento dell’economia nel suo complesso
Nel secondo trimestre 2022 peggiora il clima di fiducia delle imprese italiane. Le aspettative delle imprese sono destinate a ridursi ancora in vista del 30 settembre di quest’anno.
Non peggiora però la fiducia nell’andamento della propria attività
In deciso miglioramento al 30 giugno la fiducia nell’andamento della propria impresa rispetto al primo trimestre dell’anno, anche in questo caso, tuttavia, le attese delle imprese sono destinate a peggiorare in vista dell’autunno.
Miglio la situazione occupazionale
Migliora la situazione occupazionale presso tutti i settori di attività economica.
Aumento abnorme dei costi dei fornitori
In fortissimo peggioramento la situazione relativa all’aumento abnorme dei costi dei fornitori (materie prime, energia, logistica e trasporti) al quale sono esposte le imprese da ormai oltre sei mesi a questa parte.
Tempi di pagamento da parte dei clienti
Torna a peggiorare l’indicatore relativo ai tempi di pagamento da parte dei clienti. Si tratta della prima vera (preoccupante) inversione di tendenza dopo circa un anno mezzo.
In questo contesto, non stupisce la perdurante situazione di instabilità delle imprese dal punto di vista del fabbisogno finanziario: l’indicatore di liquidità prosegue il progressivo calo dopo mesi in cui si era registrato un recupero.
Cala a giugno la quota di imprese che si recano in banca per chiedere un fido, un finanziamento o la rinegoziazione di un fido o di un finanziamento. Al contempo diminuisce -per il momento leggermente- la quota di risposte positive da parte delle banche.