di Hites Ahir, Nicholas Bloom, Davide Furceri
Dalla Brexit e dalle tensioni commerciali USA-Cina alla pandemia e alla guerra, gli shock successivi si sono combinati per mantenere elevata l’incertezza
Gli shock che hanno scosso l’economia globale negli ultimi anni hanno introdotto una nuova normalità per la turbolenza, guidata in alcuni casi dalla frammentazione politica tra i paesi. Questi episodi hanno anche innalzato l’incertezza a livelli eccezionalmente elevati, il che a sua volta danneggia la crescita economica, come dimostra la nostra ricerca.
World Uncertainty Index
Per seguire meglio l’evoluzione di queste condizioni, abbiamo aggiornato il nostro World Uncertainty Index per mostrare letture più frequenti, mensili invece che trimestrali, e incorporare dati per 71 economie risalenti al 2008.
Come mostra il grafico della settimana, l’indice è sceso a dicembre, la lettura più recente, ma ha continuato a raggiungere livelli elevati negli ultimi tempi sulla scia di shock successivi, tra cui l’ultima invasione dell’Ucraina da parte della Russia e il relativo costo della crisi attuale.
Il nostro approccio utilizza un’analisi del testo dei rapporti dell’Economist Intelligence Unit che ci consente di classificare le fonti di incertezza analizzando quali parole sono state pubblicate in prossimità di menzioni di incertezza. Riteniamo che sia il primo sforzo per costruire una misura mensile dell’incertezza basata su un testo che copra molti paesi in via di sviluppo e sia comparabile tra i paesi.
La seconda diapositiva del grafico interattivo analizza la composizione delle menzioni di incertezza legate al commercio, alla pandemia, alle ricadute delle principali economie e alla guerra della Russia in Ucraina.
Questo mostra come si sono evoluti i driver. L’incertezza è aumentata dopo l’inaspettato voto del Regno Unito per lasciare l’Unione Europea, ed è aumentata ancora di più dopo l’esito a sorpresa delle elezioni presidenziali del 2016 negli Stati Uniti. Ciò è stato seguito dalle tensioni commerciali degli Stati Uniti con la Cina, che hanno causato grande incertezza per il mondo.
Un altro forte picco è seguito all’inizio del 2020 con l’inizio della pandemia di coronavirus, seguito meno di due anni dopo da un altro shock dovuto all’invasione russa dell’Ucraina e alla rinnovata incertezza commerciale associata al rischio di frammentazione geoeconomica.