17 febbraio 2023
Intervista a Isabel Schnabel , membro del comitato esecutivo della BCE, condotta da Jana Randow e Alexander Weber (Bloomberg) il 15 febbraio 2023
Quanto siamo più vicini al raggiungimento del 2% di inflazione nel medio termine, rispetto a dicembre?
Siamo ancora lontani dal rivendicare la vittoria sull’inflazione. Un ampio processo di disinflazione non è nemmeno iniziato nell’area dell’euro. Se guardiamo in particolare all’inflazione di fondo, notiamo che è molto elevata e più persistente dell’inflazione primaria. Gli sviluppi dell’inflazione di fondo svolgono un ruolo importante nel nostro pensiero.
I prezzi dell’energia sono scesi in modo abbastanza significativo, l’inflazione complessiva sta rallentando più rapidamente del previsto. In che modo ciò influirà sulle prospettive per l’inflazione core?
Stiamo già vedendo che il calo dei prezzi dell’energia sta alimentando l’inflazione primaria e, alla fine, alimenterà anche l’inflazione sottostante. Il passaggio dai prezzi dell’energia più bassi all’inflazione core potrebbe essere più lento rispetto alla salita, ma alla fine accadrà. Ciò che è più importante quando si parla di inflazione a medio termine è l’andamento dei salari e dei profitti.
Se guardiamo ai nostri rilevatori salariali, vediamo che la crescita dei salari è notevolmente aumentata. Si prevede che nei prossimi anni si attesterà tra il 4 e il 5%, un valore troppo elevato per essere coerente con il nostro obiettivo di inflazione del 2%, anche tenendo conto della crescita della produttività. Inoltre, data una durata più lunga dei contratti salariali rispetto agli Stati Uniti e un processo di contrattazione più centralizzato, ci si potrebbe aspettare che la crescita dei salari nell’area dell’euro sia più persistente. Pertanto, l’andamento dei salari sarà fondamentale per la nostra valutazione dell’inflazione sottostante e quindi anche per l’inflazione a medio termine.
Il secondo fattore importante sono i profitti. In passato, molte aziende non solo sono state in grado di assorbire completamente i propri costi più elevati, ma spesso sono state anche in grado di aumentare i propri margini di profitto. Quindi dobbiamo anche guardare all’evoluzione dei profitti.
Infine, sia la fissazione dei prezzi che quella dei salari dipendono dalle aspettative di inflazione. Attraverso la nostra azione determinata, siamo stati in grado di mantenere ancorate le aspettative di inflazione. Stiamo vedendo aspettative di inflazione a lungo termine sostanzialmente ancorate al 2%.
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