Più occupazione meno povertà
I dati del 2021 per l’UE mostrano che l’occupazione ha contribuito a evitare che le persone cadessero in povertà.
Il tasso di rischio di povertà era del 62,2% per le persone di età inferiore ai 65 anni che vivevano in famiglie con un’intensità di lavoro molto bassa rispetto al 5,4% per quelle in famiglie con un’intensità di lavoro molto elevata.
Per le persone appartenenti a famiglie a media intensità lavorativa la percentuale era del 23,6%.
In tutti i membri dell’UE è stato osservato un modello simile, il che significa che il rischio di povertà è diminuito con l’aumentare dell’intensità del lavoro.