Intervento di Christine Lagarde, Presidente della BCE, in occasione della conferenza “The ECB and Its Watchers XXIII”
L’inflazione complessiva segnerà probabilmente una brusca flessione quest’anno ma la dinamica dell’inflazione di fondo rimane vigorosa
L’area dell’euro è stata colpita da uno shock inflazionistico, che si sta trasmettendo all’economia. L’inflazione complessiva segnerà probabilmente una brusca flessione quest’anno, per effetto del calo dei prezzi dell’energia e dell’allentamento delle strozzature dell’offerta, ma la dinamica dell’inflazione di fondo rimane vigorosa.
In tale contesto il nostro traguardo è chiaro: dobbiamo riportare tempestivamente l’inflazione all’obiettivo di medio termine e lo faremo.
Abbiamo bisogno però di una strategia solida, che tenga conto della notevole incertezza in cui ci muoviamo oggi. Come ha osservato John Maynard Keynes: “Nel formulare aspettative, sarebbe insensato attribuire grande importanza a questioni molto incerte.”
Nella situazione attuale una strategia solida richiede un approccio fondato sui dati per definire la politica monetaria e una chiara funzione di reazione, affinché l’opinione pubblica comprenda le fonti di informazione che saranno importanti per noi.
A tal fine, il percorso futuro della politica monetaria sarà determinato da tre fattori: la nostra valutazione delle prospettive di inflazione alla luce dei dati economici e finanziari più recenti, la dinamica dell’inflazione di fondo e l’intensità della trasmissione della politica monetaria.
Allo stesso tempo, ho affermato con chiarezza che non occorrono compromessi fra la stabilità dei prezzi e la stabilità finanziaria. Disponiamo di tutta una gamma di strumenti per fornire liquidità a sostegno del sistema finanziario, se necessario, e per preservare l’ordinata trasmissione della politica monetaria.
Nel mio intervento odierno esaminerò il cammino della politica monetaria già percorso e da percorrere. Spiegherò dunque la funzione di reazione che guiderà le nostre decisioni sui tassi. …
Conclusioni
Voltaire ha detto: “L’incertezza è una posizione scomoda. Ma la certezza è una posizione assurda.” A fronte di shock nuovi e sovrapposti, affrontare l’incertezza è al momento la nostra unica scelta.
Ma di una cosa si può essere certi: conseguiremo la stabilità dei prezzi e non transigiamo sull’impegno a riportare l’inflazione al 2% nel medio termine.
A tal fine seguiremo una strategia solida, che si fonda sui dati e ci vede pronti ad agire, ma senza compromessi riguardo al nostro obiettivo primario.
In un mondo che sta cambiando più rapidamente di quanto chiunque avrebbe potuto immaginare, dobbiamo essere sia concentrati sull’obiettivo sia risoluti nella strategia per conseguirlo.