Restano elevate le perdite idriche nella rete di distribuzione
Nel 2020 operano in Italia 2.391 gestori di servizi idrici, 161 in meno rispetto al 2018, ma la gestione è ancora fortemente frammentata.
Nel 2020 sono erogati ogni giorno per gli usi autorizzati 215 litri di acqua potabile per abitante nelle reti comunali di distribuzione.
Nel 2021 sono adottate misure di razionamento dell’acqua in 15 comuni capoluogo di provincia/città metropolitana (erano 11 nel 2020), due anche nel Centro-Nord.
Nel 2020, 6,7 milioni di residenti non sono allacciati alla rete fognaria pubblica.
Dati fondamentali su acqua, precipitazioni e servizio pubblico
- 718,8 I millimetri di precipitazione totale annua registrata in media nei 24 capoluoghi di regione/città metropolitana
- 29,4% La quota di famiglie che nel 2022 non si fidano a bere acqua di rubinetto
- 296 I comuni senza servizio pubblico di depurazione delle acque reflue urbane
I gestori dei servizi idrici
Nel corso del 2020 i gestori dei servizi idrici per uso civile sono 2.391: 1.997 gestori in economia (83,5%), ovvero enti locali, e 394 gestori specializzati (16,5%).
Proseguendo la progressiva diminuzione in atto sin dal 1994, anno della riforma che ha avviato il servizio idrico integrato (i gestori erano 7.826 nel 1999), rispetto al 2018 il numero dei gestori si riduce di 161 unità, a seguito delle trasformazioni gestionali che hanno interessato alcuni territori, tra cui le province di Como, Varese e Rieti.
Persiste una spiccata parcellizzazione gestionale, per l’incompleta attuazione della riforma, soprattutto in Calabria, Campania, Molise, Sicilia, Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste e nelle province autonome di Bolzano/Bozen e Trento.
L’approvvigionamento di acqua per uso potabile è gestito da 1.619 enti (-95 sul 2018), l’80,1% dei quali opera in economia (1.297).
Le reti comunali di distribuzione dell’acqua potabile sono gestite da 1.965 enti (-123). Nell’85,1% dei casi si tratta di gestori in economia (1.673) e nel 14,9% di gestori specializzati (292).
La fognatura comunale
La fognatura comunale, gestita da 2.131 enti (-132), è il servizio idrico con il più alto numero di gestori e in cui si ha la maggiore quota di operatori in economia (1.946, pari al 91,3%).
La depurazione delle acque reflue urbane è il servizio con il minor numero di enti gestori: 1.377 nel 2020 (-74), che per l’83,5% sono gestori in economia (1.150) e 16,5% gestori specializzati (227).
(goccia acqua – Foto di Aaron Burden su Unsplash)