20 aprile 2021

Giunto alla decima edizione, il Rapporto Bes offre un quadro integrato dei principali fenomeni economici, sociali e ambientali che caratterizzano il nostro Paese, attraverso l’analisi di un ampio set di indicatori suddivisi in 12 domini.

Il Rapporto del 2022 era atteso poiché evidenzia le trasformazioni avvenute nel Paese rispetto al 2019

Il Rapporto Bes dell’Istat rivela che il Paese soffre ancora per gli effetti degli ultimi tre anni drammatici, caratterizzati dalla pandemia, dalla crisi energetica e dalla guerra in Ucraina. Il Bes, acronimo di benessere equo e sostenibile, viene misurato attraverso una serie di 152 indicatori, più articolato rispetto alla misurazione del Pil, che non può essere l’unica misura della crescita di una società.

Il Rapporto del 2022 era atteso poiché evidenzia le trasformazioni avvenute nel Paese rispetto al 2019, l’ultimo anno prima del Covid. Secondo Francesco Maria Chelli, membro del Consiglio dell’Istat e ordinario di statistica economica all’Università delle Marche, il Bes mostra un aumento dei divari territoriali e una prevalenza di indicatori negativi nel Sud e nelle Isole rispetto al periodo precedente.

I giovani e le donne sono tra i gruppi più penalizzati. Rispetto al 2019, i settori più critici sono le Relazioni sociali, il Benessere soggettivo, l’Istruzione e formazione e il Benessere economico. La percentuale di famiglie che reputa peggiorata la propria condizione economica è aumentata di dieci punti.

Tuttavia, si registrano progressi nei settori della Sicurezza, del Lavoro e della conciliazione dei tempi di vita e della Qualità dei servizi. Nel confronto con gli altri Paesi europei, l’Italia risulta in una situazione “peggiore” nella maggior parte degli indicatori.

Un dato preoccupante riguarda i giovani Neet (che non studiano né lavorano), che rappresentano il 19% rispetto alla media UE dell’11,7%. In generale, il tasso di occupazione italiano è di dieci punti inferiore alla media europea, con uno scarto ancora maggiore tra le donne (55% contro 69,4%).

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