Dall’11 al 13 maggio 2023 i Ministri delle Finanze e i Governatori delle Banche Centrali del G7, e i loro sostituti (deputies) si riuniscono a Niigata in Giappone.
Dal comunicato della riunione dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali del G7
“Di fronte a molteplici e complessi problemi globali, abbiamo rinnovato il nostro impegno a difendere il sistema multilaterale libero, equo e basato sulle regole e abbiamo elevato il nostro coinvolgimento con i partner internazionali a nuovi livelli attraverso un ampio dialogo per promuovere la cooperazione internazionale e garantire la prosperità per tutti. Abbiamo altamente apprezzato il produttivo dialogo con Brasile, Comore, India, Indonesia, Repubblica di Corea e Singapore. I membri del G7 e i ministri delle finanze di questi paesi hanno scambiato opinioni sulle recenti evoluzioni economiche globali e sulle principali sfide per promuovere una crescita robusta e sostenibile, impegnandosi a affrontare congiuntamente una serie di sfide economiche globali, combattere la povertà e ottenere una crescita globale forte, sostenibile, equilibrata ed inclusiva“.
Punti fondamentali del comunicato
Questione Ucraina
Nel comunicato si parla degli sforzi del G7 per sostenere il sistema multilaterale libero, equo e basato su regole e per affrontare le sfide globali, tra cui la situazione in Ucraina.
I paesi partecipanti forniscono supporto finanziario all’Ucraina e collaborano con organizzazioni internazionali per aiutare il paese nella ricostruzione delle infrastrutture danneggiate. Essi si impegnano anche a rafforzare e applicare sanzioni ed altre misure economiche per impedire alla Russia di proseguire la sua guerra.
La politica macroeconomica e le prospettive di incertezza
Inoltre, si sottolinea la necessità di rimanere vigili e flessibili nella politica macroeconomica a causa dell’incertezza sulle prospettive economiche globali.
Viene ribadito l’impegno per una politica macroeconomica orientata alla stabilità e alla crescita che sostenga la sostenibilità fiscale a medio termine e la stabilità dei prezzi.
Si sostiene la necessità di politiche fiscali temporanee e mirate per sostenere i gruppi vulnerabili e per catalizzare gli investimenti necessari per la trasformazione verde e digitale.
Contrasto al cambiamento climatico
Si parla inoltre dell’impegno del G7 nel contrastare il cambiamento climatico attraverso azioni immediate per limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5 gradi Celsius entro il 2030 e raggiungere le emissioni nette zero entro il 2050.
Si sottolinea l’importanza della cooperazione internazionale e della finanza climatica adeguata per sostenere sia la mitigazione che l’adattamento ai cambiamenti climatici.
Infine, si parla della necessità di promuovere la resilienza economica e finanziaria contro i rischi climatici e di coordinare gli sforzi tra finanza per il clima e la biodiversità.