L’economia italiana è cresciuta in modo robusto
L’economia italiana è cresciuta in modo robusto nell’ultimo anno nonostante i prezzi dell’energia nettamente più elevati.
I generosi crediti d’imposta per la ristrutturazione degli edifici e il forte turismo hanno stimolato la crescita a un impressionante 3,7% nel 2022, con un’ulteriore espansione dell’1,8% (su base annua) nel primo trimestre del 2023.
I rischi al ribasso sono stati mitigati da un’ampia compensazione fiscale per attenuare il potere d’acquisto reale delle famiglie e delle imprese, mentre una carenza di gas naturale è stata scongiurata garantendo forniture sostitutive, riducendo la domanda di gas e un inverno mite.
L’occupazione ha registrato una forte ripresa, con il tasso di disoccupazione in netto calo.
Il rapporto debito/PIL è diminuito di 10 punti percentuali rispetto al picco del 2020 grazie all’ampio rimbalzo del PIL nominale.
Sebbene il picco dei prezzi dell’energia si sia in gran parte invertito, le crescenti pressioni sui prezzi hanno portato l’inflazione core a livelli elevati