La sfida del PNRR per il quale “non c’è tempo da perdere” ma sono possibili miglioramenti
Il Governatore di Banca d’Italia Ignazio Visco, il cui mandato scade a novembre prossimo, ha tenuto la settimana scorsa le sue ultime Considerazioni finali, delineando il bilancio dell’anno in corso e parlando delle sfide che attendono il nostro Paese, come quella sul PNRR, sul quale sono “possibili miglioramenti” e comunque, ha detto, “non c’è tempo da perdere”. Ha parlato poi, tra le altre cose, del lavoro e delle condizioni di precarietà di molti giovani assunti con contratti a termine. Ha parlato di lotta all’inflazione; del sistema bancario; del Pil che ritiene aumenterà intorno all’1% nel 2023.
Il Pil
L’economia italiana continua a mostrare dati positivi e, scrive Istat, la crescita acquisita per il 2023 è positiva, pari allo 0,9%. Il ministro all’Economia Giorgetti, in un Evento di Bloomberg si è mostrato particolarmente fiducioso: “Manterremo la capacità di stupire, sul 2023 la crescita indicata è dello 0,9% il nostro obiettivo è tra l’1,2 e l’1,4 mentre nelle nostre proiezioni di bilancio abbiamo messo solo l’1%”. Ma ha poi aggiunto che si dovrebbero raggiungere i risultati sopra accennati. (QUI)
Diminuisce l’inflazione in Europa e in Italia
Eurostat, nella sua Stima Flash, scrive che l’inflazione annua dell’area dell’euro dovrebbe essere del 6,1% a maggio 2023, in calo rispetto al 7,0% di aprile. Bene anche l’Italia: secondo le stime preliminari di Istat l’indice nazionale dei prezzi al consumo è infatti cresciuto dello 0,3% su base mensile e del 7,6% su base annua (era +8,2% nel mese precedente). Un rallentamento, scrive l’Istituto di statistica, fortemente influenzato dalla dinamica dei prezzi dei Beni energetici, in particolare della componente non regolamentata, in calo su base congiunturale. Nel settore alimentare, i prezzi dei prodotti lavorati mostrano un’attenuazione della loro crescita su base annua, che contribuisce alla decelerazione dell’inflazione di fondo (scesa a +6,1%). Prosegue, infine, la fase di rallentamento della crescita tendenziale dei prezzi del “carrello della spesa”, che a maggio è pari a +11,3%.
€-coin
L’€-coin, sviluppato dalla Banca d’Italia, e che fornisce in tempo reale una stima sintetica del quadro congiunturale corrente nell’area dell’euro, è sceso ulteriormente in territorio negativo a maggio. L’andamento, è scritto, risente della dinamica negativa della produzione industriale (in diminuzione anche in Italia, fonte Istat) e degli indicatori qualitativi relativi alle imprese.
Market Watch, “Ecosistema della Bicicletta”
C’è un settore che va particolarmente bene nel Belpaese ed è quello che gira intorno al mondo delle biciclette. Nella terza edizione del Market Watch, “Ecosistema della Bicicletta” realizzato da Banca Ifis, anche su dati Format Research, leggiamo che nel 2022 i ricavi dei produttori italiani di biciclette e di componentistica sono cresciuti del 10% raggiungendo per la prima volta la storica soglia dei 2,0 miliardi di euro. L’Italia si conferma leader tra i produttori europei di biciclette con un outlook positivo anche per il 2023.
Prosegue il monitoraggio trimestrale del sentiment delle imprese del terziario trevigiano
Format Research, per conto di Confcommercio Unione Provinciale di Treviso e di Banca Prealpi SanBiagio, prosegue il monitoraggio trimestrale del sentiment delle imprese del terziario trevigiano, questa volta focalizzandosi sul credito. Tra i principali risultati leggiamo che migliora la demografia delle imprese e migliorano gli indicatori legati alla fiducia; migliora anche la capacità delle imprese di far fronte al proprio fabbisogno finanziario.
Osservatorio economico Confcommercio Roma
Presentato l’Osservatorio economico Confcommercio Roma, realizzato con Format Research, dal quale emerge, tra gli altri dati, il miglioramento della fiducia delle imprese del terziario di Roma Capitale; in miglioramento il saldo tra imprese nuove nate e imprese cessate; diminuiscono le imprese che hanno chiesto credito nei primi tre mesi dell’anno.