G20:  il conflitto Russia-Ucraina rende tutto ancor più difficile

Il G20 delle Finanze a Gandhinagar, in India, 17-18 luglio, avrebbe dovuto essere, almeno secondo gli auspici di Kristalina Georgieva, un’occasione da non mancare per un’azione congiunta per affrontare la crescente frammentazione economica, il rallentamento della crescita e l’elevata inflazione.
Purtroppo, però, il conflitto Russia -Ucraina rende tutto ancor più difficile e, il Summit internazionale non avrà il comunicato finale a causa delle divisioni fra gli Stati sulla guerra, come ha riportato la Reuters in un tweet, citando fonti della delegazione indiana. Intanto, il giorno successivo alla decisone della Russia di ritenere concluso l’accordo con l’Ucraina per l’esportazione del grano, il prezzo della materia prima rimane per ora sostanzialmente “senza strappi e poco mosso” (QUI), ma permane la preoccupazioni per possibili prossimi aumenti dei prezzi.

A margine del G20 il Governatore di Banca d’Italia Ignazio Visco, in una intervista a Bloomberg TV, interpellato sulla questione inflazione, ha detto che per frenarla in Europa non c’è bisogno di una recessione, l’inflazione può essere frenata anche senza provocarla. Ha anche detto che le decisioni sui tassi della BCE devono necessariamente essere prese “basandosi sui dati” ed essendo cauti”, così da mettere sul piatto della bilancia, sia i rischi di non essere incisivi contro la crescita dei prezzi, sia di fare di più con conseguenze sulla “stabilità finanziaria”.

Il dato Istat sui prezzi al consumo, pubblicato il 17 luglio, mostra una netta decelerazione dell’inflazione (al 6,4%), fortemente influenzato dalla dinamica dei prezzi dei beni energetici, in particolare della componente non regolamentata, in apprezzabile calo rispetto a maggio. Anche nel settore alimentare, commenta l’istituto di statistica, l’ulteriore frenata del ritmo di crescita su base annua dei prezzi dei prodotti lavorati contribuisce alla decelerazione dell’inflazione di fondo (scesa a +5,6%).

Nella sua “Congiuntura”, Confcommercio parla di “Economia in stallo a luglio”. Il Pil, scrive l’Ufficio Studi di Confcommercio, resta fermo rispetto a giugno, mentre l’inflazione consolida il processo di rientro (+5,9% su base annua). Male i consumi, che a giugno calano dello 0,6% in confronto allo stesso mese dell’anno scorso. Buono l’andamento del mercato del lavoro. “La compresenza di elementi positivi e negativi sottolinea ancora una volta – conclude l’Ufficio Studi – come la situazione attuale preluda a diversi trimestri di crescita molto esigua. In ipotesi di svolgimento sfavorevole, l’evoluzione dell’economia italiana incontrerebbe episodi transitori di moderata recessione”.

 Secondo la Banca d’Italia, che ha pubblicato il terzo Bollettino economico del 2023, in un quadro di un’economia globale, la cui ripresa è in attenuazione, il Pil italiano si è mantenuto pressoché invariato in primavera, soprattutto a causa della contrazione dell’attività manifatturiera, su cui grava l’indebolimento del ciclo industriale globale. L’espansione dei consumi delle famiglie è proseguita a ritmi più contenuti. Gli investimenti sono frenati da condizioni di finanziamento più rigide e da prospettive di domanda meno favorevoli. Famiglie e imprese si attendono ulteriori rallentamenti delle pressioni inflazionistiche. Ma, tra febbraio e maggio, sono ancora diminuiti i prestiti al settore privato non finanziario. Vi hanno contribuito il rialzo del costo del credito, le minori necessità di finanziamento per investimenti e il progressivo inasprirsi delle condizioni di offerta.

TheFork Awards, in collaborazione con Format Research, fotografa il mercato italiano della ristorazione, ponendo una forte attenzione su innovazione, demografia delle imprese e tendenze dei consumatori. Ancora negativo il saldo delle nuove imprese, ma i consumatori escono di più e vogliono provare novità.

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati fanno uso di cookie necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy. Per saperne di più o per revocare il consenso relativamente a uno o tutti i cookie, fai riferimento alla Privacy e Cookie policy. Cliccando su "Accetta" dichiari di accettare l’utilizzo di cookie. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi